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Banksy: Stencil & Graffiti Street Art

Marzo 13, 2020 by Monnalisa Magazine

Banksy: Stensil è la tecnica di Banksy, lo street artist dall’identità misteriosa, che usa per realizzare i suoi famosissimi Graffiti Street Art.

Per l’Artista Banksy, Street Art è sinonimo di strumento per veicolare i propri messaggi di protesta attraverso Stencil & Graffiti spesso a sfondo satirico, che vanno a toccare aspetti come politica, guerre, inquinamento e condizioni umane.

Quale potrebbe essere il miglior sistema di diffusione per un messaggio capace di raggiungere chiunque, se non i muri delle strade in cui camminiamo, che diventano così immense tele su cui Banksy realizza i suoi Stencil & Graffiti.

Conosciuta anche come Arte di Strada e Guerrilla Art, la Street Art presenta come è facile intuire la necessità per ogni artista di rimanere nell’anonimato.

Questa caratteristica diventa ancor più indispensabile quando la denuncia portata avanti con la Street Art va a colpire barriere di separazione spesso e a lungo contestate (si pensi ad esempio ai Graffiti di Banksy sul Muro in Cisgiordania), o colossi americani (come il celebre Napalm di Banksy).

In questo caso quella necessità di rimanere nell’anonimato diviene addirittura indispensabile per tutelarsi da denunce pesanti.

Tuttavia la grande popolarità che negli anni è stata in costante crescita verso la Banksy Street Art, Stencil & Graffiti impiegati dall’artista per far giungere il proprio messaggio di protesta, ha fatto nascere in molti appassionati d’arte la domanda “Chi si nasconde dietro lo Street Artist Banksy?”

In risposta sono state formulate numerose ipotesi, che vanno dall’impiego di strumenti usati per le indagini di polizia ad indiscrezioni arrivate attraverso gaffes radiofoniche, che tuttavia non sono riuscite a dare la certezza sull‘identità di Banksy.

Di lui sappiamo solo che è nato a Bristol, presumibilmente nel 1970, e che la Banksy Street Art, Stencil & Graffiti è capace di trasmettere messaggi chiari e forti in chiunque si trovi ad osservare un suo dipinto sui muri che, dopo solo poche ore dalla sua realizzazione, ha già fatto il giro del mondo.

Ed è l‘immediatezza e la profondità del messaggio che riesce a trasmettere con quei Graffiti & Stencil che dona alla Banksy Street Art quel valore immenso.

Ecco perché in questo articolo ci guarderemo bene dal proporre ipotesi sull‘identità segreta di Banksy, ma andremo ad analizzare quello che è la Banksy Street Art, la tecnica Stencil usata dall’artista ed i Graffiti di Banksy, perché è lì che si trova la grande forza dei suoi messaggi, la vera identità di Banksy.

Banksy Street Art

Se è vero che l’Arte di Strada ho origine antichissime, è pur vero che con Banksy la Street Art assume un ruolo mediatico, poiché è stato senza dubbio l‘artista che ha estrapolato e diffuso più di chiunque altro l’arte in ambiti urbani.

Attivo fin dai primi anni Duemila, quando ancora la guerrilla art era poco conosciuta, Banksy ha iniziato dando forma alle sue proteste inizialmente sui muri di Bristol e di Londra.

Proprio nella Capitale britannica, considerata da sempre culla dell’arte, troviamo alcuni dei Capolavori di quella Banksy Street Art che ha saputo conquistare, in breve tempo, una grande popolarità grazie alla bellezza ed alla potenza della sua arte.

Ed è a Londra che troviamo uno dei suoi lavori più conosciuti ed ammirati al mondo: Balloon Girl di Banksy.

Sempre a Londra la Street Art Banksy è stata a lungo sotto gli occhi di tutti coloro che sostavano alla stazione metropolitana di Old Street.

Il Graffito era Pulp Fiction di Banksy e ritraeva John Travolta e Samuel L. Jackson intenti a sparare, mentre tengono nelle mani due banane al posto delle pistole.

Ma sono oltre trenta i Murales di Banksy che è possibile trovare nella Capitale del Regno Unito, e camminando per la città londinese non è affatto difficile imbattersi in un dipinto capace di sprigionare quell’invito alla riflessione tipico di ogni dipinto Street Art Banksy.

La Banksy Street Art non si è però fermata dentro i confini inglesi.

Possiamo trovare numerose Opere di Banksy in qualsiasi parte del mondo: dalla Cisgiordania a Gerusalemme, da New York a Los Angeles, da New Orleans a Napoli, passando addirittura per Timbuctu in Africa.

Banksy Stencil: la Tecnica Usata dallo Street Artist

Come per molti altri Street Artist anche per Banksy lo Stencil rappresenta il sistema più rapido per realizzare Murales.

Non dimentichiamo infatti che stiamo parlando di Street Art, Graffiti e Murales realizzati in luoghi in cui l’artista non ha il permesso di eseguire alcun lavoro, per cui la velocità diventa un elemento fondamentale.

Tutto questo in una manciata di minuti, durante la notte, quando la città dorme e con interventi velocissimi essere colti in fragranza di reato ed arrestati con un’accusa di vandalismo diventa estremamente improbabile.

Lo Stencil infatti è una maschera realizzata attraverso il taglio di alcune parti della superficie, che generalmente per la Street Art è di cartoncino, in modo tale da creare un negativo dell’immagine che si vuole riprodurre.

Una volta applicato il cartoncino sulla parete Banksy applica lo spray ed ottiene così il disegno sul muro in pochissimo tempo.

Con lo Stencil Banksy riesce a riprodurre sul muro l’immagine desiderata attraverso un modello di cartone poggiato sul muro e l’impiego di bombolette spray.

Gli Stencil di Banksy sono spesso dipinti in bianco e nero, con poche macchie di colore che vanno a dipingere i particolari più importanti, quelli che racchiudono il messaggio che Banksy vuole inviare.

Così ad esempio in Balloon Girl di Banksy troviamo il colore rosso del palloncino, mentre in Banksy – Sweet It Under The Carpet è il muro che si apre una volta che la cameriera alza la tenda bianca che sembra rivestire le pareti di mattoni a colorarsi.

In Flower’s Thrower Banksy riserva invece l’unico tocco di colore al mazzo di fiori che l’uomo tiene in mano al posto di una bomba.

I Graffiti di Banksy

Quando ci troviamo ad osservare i Graffiti di Banksy è impossibile non rimanere affascinati da quelle immagini che trasmettono messaggi sempre chiari ed immediati.

Che si tratti di una denuncia contro le crudeltà delle guerre, l’inquinamento o le condizioni umane, quei dipinti del più celebre writer di Bristol, osservati magari di sfuggita mentre percorriamo una strada, sono destinati a stimolare riflessioni profonde.

Questa è la grande forza che racchiudono i Graffiti di Banksy.

Ma non serve neppure trovarsi a percorrere la via dove il famoso Street Artist li ha realizzati per ricevere quei messaggi.

La grande notorietà ottenuta negli ultimi anni dall’artista infatti, avvia un meccanismo grazie al quale oggi i Graffiti di Banksy fanno il giro del mondo in poche ore.

Come è accaduto lo scorso dicembre 2019 con uno dei Graffiti di Banksy apparso a Birmingham, dove sono apparse sul muro due renne che trainavano la panchina su cui si è poi adagiato il senzatetto Ryan.

E se anche il mondo è diviso tra chi lo ammira per l’incredibile capacità con cui riesce a trasmettere i suoi messaggi, chi lo condanna per le sue incursioni non autorizzate nei musei, chi sbagliando il nome scrive magari Bansky anziché Banksy, ma tutti trovandosi ad osservare una delle sue Opere d’Arte si sorprenderanno poi a riflettere sui tanti problemi che i Graffiti di Banksy portano all’attenzione della comunità.

Filed Under: Arte Moderna e Contemporanea

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